01 aprile 2022

Meno gas meno guerra!

COMBUSTIBILI FOSSILI STOP

Ci sono molti motivi

per dire basta

al #carbone, al #petrolio e al #gas:


per difendere la nostra salute, 

per fermare i cambiamenti climatici,

per amore dell’aria e della terra,

e… per fermare la guerra di Putin!


Sì,

questa questa guerra terribile

è finanziata dai combustibili fossili, 

gas e petrolio in primis…

Secondo una ricerca pubblicata recentemente, solo dal 2014, cioè dall’annessione della Crimea, nove compagnie legate ai combustibili fossili hanno versato alla Russia quasi 16 miliardi di dollari tra tasse e canoni. Il 60% delle esportazioni russe è costituito da combustibili fossili (gas, petrolio e anche carbone), che generano un flusso di entrate imponente, quantificabile nell’ordine dei 250/300 miliardi di dollari all’anno. Soldi che arrivano in larga parte dai paesi europei, che quindi hanno finanziato e finanziano la corsa al riarmo e le operazioni militari. Se la Georgia importa dalla Russia solo il 6% del gas che consuma, Moldavia, Macedonia del Nord e Bosnia Erzegovina dipendono al 100%. Nel mezzo, paesi come la Germania, che supera di poco il 45%, e l’Italia, che è appena dietro a circa il 41%.

▶️ Per approfondire: L’energia rinnovabile e la transizione possibile



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